L’assistenza alla pedalata è probabilmente la parte migliore delle biciclette elettriche e l’elemento che le rende così meravigliosamente comode da usare.
Vedete una collina gigantesca che si avvicina e pensate che le vostre gambe non ce la facciano? La pedalata assistita vi porterà in cima.
State pensando di andare e tornare dal lavoro ogni giorno ma siete preoccupati per le distanze e la vostra forma fisica? La pedalata assistita rende le lunghe distanze più facili e più fattibili.
Si può affermare che la pedalata assistita è la bicicletta elettrica: senza di essa, si rimane bloccati con una vecchia bicicletta normale.
Questo articolo è stato scritto per molti scopi, i più importanti sono:
- Spiegare cos’è la pedalata assistita.
- Quali sono i tipi di pedalata assistita.
- Come utilizzare e sfruttare al meglio la pedalata assistita.
Tuttavia, in questo articolo tratteremo molto di più.
Se vi siete mai chiesti cosa sia la pedalata assistita e quanto possa aiutarvi durante la vostra corsa, questo è il posto giusto.
Andiamo al sodo.
Che cos’è esattamente la pedalata assistita?
Innanzitutto, parliamo di cosa NON è la pedalata assistita.
La pedalata assistita non è come quella di un’automobile o di uno scooter, quella che vi spinge in avanti senza alcuno sforzo da parte vostra. La bicicletta non decolla semplicemente premendo un pulsante o una leva (a meno che non sia dotata di un acceleratore).
L’assistenza alla pedalata, o Pedelec, fornisce una potenza supplementare quando viene attivata e funziona SOLO quando il ciclista sta effettivamente pedalando. Se non si usano attivamente le gambe e non si girano i pedali, il motore rimane inattivo e l’assistenza alla pedalata non funziona.
In poche parole, l’assistenza alla pedalata facilita le cose. La potenza aggiuntiva fornita dalla pedalata assistita riduce la quantità di energia che il ciclista deve impiegare per pedalare. Ciò significa che i ciclisti sono in grado di andare più lontano, più velocemente e di affrontare più facilmente i terreni difficili, come le colline.
Inoltre, non è necessario che le persone siano eccezionalmente in forma per pedalare. Una persona con una forma fisica media in sella a una bici elettrica può affrontare una salita con la stessa velocità di una persona con una forma fisica superiore alla media che utilizza una bici normale, se non addirittura più velocemente.
Come funziona la pedalata assistita?
Come già detto, la pedalata assistita funziona solo quando il ciclista gira attivamente i pedali. Quando non si pedala, la bicicletta non accelera né mantiene la velocità da sola, a meno che non sia dotata di acceleratore e il ciclista non usi anche quello.
Quando si inizia a pedalare, spesso si sente la pedalata assistita che entra letteralmente in funzione. A seconda del livello di assistenza e del tipo di sensori utilizzati, l’atto di pedalare risulterà molto più semplice non appena si inizierà a farlo. A volte si ha la sensazione che la bicicletta vi “spinga” (in un certo senso), ma ricordate che in realtà non vi sta spingendo, ma vi sta solo facilitando la pedalata.
La maggior parte dei sistemi di assistenza alla pedalata prevede diversi livelli di assistenza selezionabili. Più alto è il livello di assistenza scelto, più facile diventa la pedalata. Cinque livelli sono i più comuni, anche se non sono rare le biciclette con un numero di livelli che va da tre a sette.
Quando si utilizza il primo livello, si riceve solo un piccolo aiuto supplementare e la pedalata non è molto diversa da quella di una bicicletta normale. Passando a livelli superiori, l’assistenza alla pedalata diventa sempre più evidente e la pedalata diventa sempre più facile.
Una cosa da tenere presente è che più alta è l’assistenza alla pedalata, più energia è necessaria al motore. Questa energia proviene dalla batteria della bicicletta, quindi più si usa la pedalata assistita, più energia viene scaricata dalla batteria.
Livelli di assistenza alla pedalata
Ecco una ripartizione molto approssimativa di ciò che ci si può aspettare da una bicicletta elettrica con cinque livelli di assistenza alla pedalata:
- Livello 1 – Assistenza minima. Non è molto diverso dall’uso di una bicicletta normale con un leggero aiuto. Meglio se si vuole risparmiare la batteria e/o allenarsi con la propria ebike. I ciclisti probabilmente raggiungeranno una media inferiore a 15 Km/h su terreno pianeggiante.
- Livello 2 – Un po’ più di “spinta” da parte del motore. Questo livello è un buon standard per chi usa spesso la propria e-bike, soprattutto nelle aree urbane. Non troppo veloce e non troppo dispendioso in termini di energia.
- Livello 3 – Una discreta assistenza. È preferibile essere a questo livello quando si salgono le colline, poiché la quantità di sforzo richiesta per scalarle diventa esponenzialmente maggiore. Su un terreno pianeggiante, i ciclisti raggiungeranno probabilmente una velocità di circa 25 km/h.
- Livello 4 – A questo punto la pedalata assistita si fa sentire, tanto che sembra che la bicicletta pedali da sola. La velocità media si avvicina ai 30 km/h e le salite diventano molto più facili.
- Livello 5 – La massima assistenza che si può ottenere dal motore. A seconda dell’ebike, con questo livello si può andare molto veloci. La maggior parte dei sistemi di assistenza alla pedalata si interrompe una volta che la bicicletta ha raggiunto circa 30km/h. Questo per motivi legali. Inoltre, le batterie si scaricano abbastanza rapidamente.
Naturalmente, tutto ciò varia da e-bike a e-bike e da ciclista a ciclista. Queste sono solo generalizzazioni per darvi un’idea di cosa aspettarvi da un Pedelec.
Esistono diversi tipi di pedalata assistita?
Esistono diversi tipi di pedalata assistita attualmente disponibili sul mercato. Considerare questi tipi è una decisione importante quando si acquista una bicicletta elettrica.
I due tipi principali di pedalata assistita sono i sensori di cadenza e i sensori di coppia. Entrambi hanno i loro punti di forza e di debolezza.
L’acceleratore è talvolta considerato un tipo di assistenza alla pedalata, ma tecnicamente non lo è, dato che spesso non è necessario pedalare per usare l’acceleratore. In ogni caso, nella sezione seguente esamineremo che cos’è l’acceleratore oltre ai due sensori summenzionati.
Sensore di cadenza
I sensori di cadenza sono probabilmente il tipo più comune di assistenza alla pedalata.
Il loro funzionamento è piuttosto semplice: quando si pedala, un magnete installato vicino ai pedali invia un segnale al motore per attivarlo, a quel punto entra in funzione l’assistenza alla pedalata. Semplice.
La quantità di assistenza fornita da un Pedelec basato sulla cadenza dipende dal livello di assistenza selezionato. Livello più basso = meno assistenza, e viceversa.
A causa della semplicità del sensore di cadenza, tuttavia, il sistema può risultare a volte un po’ strano. Alcune biciclette elettriche scattano in avanti nel momento in cui il motore entra in funzione e il passaggio da un livello di assistenza alla pedalata all’altro può essere a volte difficile.
Sebbene siano in grado di rilevare anche la velocità di pedalata, i sistemi di cadenza non sono in grado di rilevare la forza effettivamente applicata. Se si pedala su un terreno in cui la velocità di pedalata o la quantità di forza esercitata cambiano drasticamente, come in collina, i sensori potrebbero confondersi.
Fortunatamente, nonostante i loro difetti, la maggior parte dei sistemi di cadenza si è evoluta fino a diventare abbastanza intuitiva. All’inizio erano molto scattosi, ma con l’avanzare della tecnologia e l’aggiunta di altri magneti al sistema, le cose sono migliorate.
Molti preferiscono i sensori di cadenza per la loro semplicità e per il fatto che possono essere controllati in modo più diretto.
Sensore di coppia
I sensori di coppia sono più avanzati dei sensori di cadenza e sono relativamente meno diffusi. Molti ciclisti sostengono che offrano anche l’esperienza di pedalata assistita più fluida possibile.
A differenza dei più semplici sensori di cadenza, i sensori di coppia sono in grado di rilevare la quantità di forza che il ciclista utilizza durante la pedalata. Quanto più forte si pedala, cioè quanta più forza si usa, tanto maggiore è l’assistenza alla pedalata fornita dal motore.
I sensori di coppia sono meno evidenti quando sono attivi perché rispecchiano perfettamente la forza del ciclista. Piuttosto che spostare i livelli manualmente, un sensore di coppia saprà quando avete bisogno di maggiore assistenza in base allo sforzo che state facendo. Se ci si rilassa, anche il motore si rilassa.
Molti preferiscono i sensori di coppia perché sono più simili a quelli di una normale bicicletta.
Detto questo, altri ritengono che non siano migliori dei sensori di cadenza. Con un sensore di cadenza, almeno si ha un maggiore controllo sulla quantità di assistenza e la si può impostare come si vuole.
In definitiva, molti concordano sul fatto che l’ideale sia un sistema composto da sensori di cadenza e di coppia. Un sistema di questo tipo offrirebbe sia il controllo di un sensore di cadenza sia la fluidità di un sensore di coppia.
Qual è la differenza tra pedalata assistita e accelerazione?
Abbiamo già fatto l’importante distinzione specificando che la pedalata assistita richiede che il ciclista stia effettivamente pedalando per funzionare.
La propulsione che non richiede alcun tipo di sforzo da parte del ciclista si ottiene solitamente tramite un acceleratore.
L’acceleratore non richiede affatto che il ciclista pedali per funzionare. Piuttosto, l’acceleratore può essere attivato tramite un semplice meccanismo, di solito una manopola o una leva sul manubrio. Quando è in funzione, l’e-bike si spinge da sola, permettendovi di godervi il viaggio senza dover impiegare alcuna energia.
Va notato che, quando è attivo, l’acceleratore non fa girare i pedali stessi, che rimangono fermi come se non fossero in uso. Gli ingranaggi delle biciclette, invece, vengono fatti girare dall’acceleratore. Su alcune e-bike le cui marce sono visibili esternamente, è possibile vederle girare da sole.
Gli acceleratori delle e-bike sono molto simili a quelli degli scooter e delle moto a motore. Per questo motivo, sono anche regolamentate in modo più severo. Alcuni Paesi, specialmente in Europa, non consentono affatto l’uso dell’acceleratore sulle biciclette elettriche.
Per aggirare questi divieti, alcune biciclette elettriche hanno un acceleratore che, come la pedalata assistita, funziona solo quando il ciclista pedala. In questo caso, l’acceleratore agisce più come una “spinta” che come qualcosa che fa andare avanti la bicicletta. Non appena si smette di pedalare, l’acceleratore si spegne e si perde la velocità aggiuntiva. Pertanto, questi non possono essere considerati acceleratori “puri”.
Quali sono i vantaggi della pedalata assistita?
Abbiamo già menzionato molti vantaggi dell’assistenza alla pedalata. In realtà, la pedalata assistita è davvero la parte migliore delle biciclette elettriche e l’elemento che le rende così meravigliosamente utili.
Se non siete ancora convinti delle biciclette elettriche o dell’assistenza alla pedalata che offrono, ecco altri motivi per salire a bordo:
- Con la pedalata assistita, le salite sono meno impegnative e più piacevoli.
- L’assistenza alla pedalata consente di risparmiare le proprie energie, il che significa che si può pedalare più a lungo senza stancarsi.
- È possibile raggiungere più velocemente i luoghi in cui si ha bisogno. Chi si reca al lavoro con una bicicletta elettrica può trarne grandi vantaggi.
- Può godersi di più le sue pedalate senza doversi preoccupare troppo dello sforzo fisico. Se la vostra bicicletta è dotata di acceleratore, potete davvero rilassarvi un po’! Basta che non siate così rilassati da perdere l’attenzione e cadere.
- Le attività in bicicletta più intense, come il bikepacking o i tour in bicicletta, sono meno intimidatorie perché l’ostacolo fisico è superato.
- Molte persone scelgono di viaggiare con la loro bici elettrica se sanno che nel gruppo ci sono altri ciclisti più abili fisicamente, in modo da poter tenere meglio il passo.
Come si usano correttamente le biciclette a pedalata assistita?
Esiste sicuramente un certo modo di guidare una bicicletta elettrica e di sfruttare al meglio il suo sistema di pedalata assistita. Certo, la guida di una bici elettrica è molto simile a quella di una bici normale, ma ci sono alcune differenze fondamentali di cui bisogna essere consapevoli.
Innanzitutto, è necessario selezionare la modalità di guida appropriata o il livello di assistenza alla pedalata che si desidera utilizzare. È meglio iniziare con un livello più basso e poi salire di livello man mano che si inizia a pedalare. Cercate di evitare di utilizzare sempre il livello più alto possibile: è un buon modo per esaurire più rapidamente la batteria.
Quindi, iniziate e continuate a pedalare. Trovate il vostro ritmo o “cadenza” e lasciate che le gambe facciano il resto.
Durante la guida, è bene evitare di stare in piedi sulla bicicletta e di abbassare i pedali. Si tratta di un’abitudine comune sulle biciclette normali che può interferire con i sensori del sistema di pedalata assistita. Rimanete seduti con il sedere appoggiato alla gomma e lasciate che la pedalata assistita faccia il lavoro per voi. Aumentate l’assistenza nei tratti più difficili.
Tenete presente che con l’assistenza alla pedalata attivata è molto più facile raggiungere velocità elevate. Può essere difficile manovrare quando si va molto veloci, soprattutto se si considera che una bici elettrica è anche molto più pesante di una bici normale. Quindi non fatevi prendere la mano e non pedalate troppo velocemente e troppo presto: è così che si verificano gli incidenti.
Quando non si desidera più l’assistenza alla pedalata, è sufficiente smettere di pedalare o premere i freni. In entrambi i casi il motore si spegne e l’assistenza cessa di funzionare.
Concludendo
La pedalata assistita è probabilmente la parte più importante di una bicicletta elettrica. Senza di essa e senza il supporto aggiuntivo che fornisce, una bicicletta elettrica non sarebbe affatto speciale: sarebbe semplicemente una bicicletta normale.
Sapere cos’è la pedalata assistita e come può aiutare può migliorare la vostra esperienza di guida. Con la giusta tecnica e il giusto trattamento, potrete ottenere il massimo dal sistema e allo stesso tempo risparmiare la batteria della bicicletta.
Inoltre, avere il tipo di pedalata assistita giusto, quello che preferite, non farà altro che migliorare la guida.
Speriamo che leggendo questo articolo abbiate acquisito un po’ di conoscenza in più. Se desiderate chiarimenti su qualche aspetto della pedalata assistita, lasciate un commento qui sotto e faremo del nostro meglio per aiutarvi.