In questo articolo vi abbiamo raccontato la storia di come è nata l’idea di Linky. Ora vogliamo condividere come l’abbiamo realizzata.
Quando si inizia un nuovo progetto, scegliere con chi stare sul ring è probabilmente la decisione più importante da prendere.
Avviare un’attività con un amico è una buona idea?
Siamo fermamente convinti che iniziare un’attività insieme a qualcun altro sia un valore aggiunto. I nostri co-fondatori non l’avrebbero fatto in nessun altro modo, e abbiamo parlato con altri imprenditori che concordano sul fatto che gli affari vanno meglio con un compagno di avventure.
Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che possa condividere sia i successi che lo stress di gestire un’attività.
Iniziare un’attività non è facile e gli ostacoli prima o poi arriveranno. Le situazioni difficili sono molto più facili (e più divertenti!) da gestire assieme a qualcun altro.
Paolo, ingegnere meccanico, e Flavio, ingegnere elettronico, sono riusciti insieme a creare il primo prototipo di Linky, ma avevano bisogno di qualcun altro che li aiutasse con il marketing.
Nel febbraio 2015, Cristiano si è unito al progetto come marketing manager. Laureato in economia ed esperto di promozione aziendale, Cristiano ha ideato la nostra neonata brand identity.
Paolo, Cristiano e Flavio si conoscevano dall’età di 8 anni: andavano a scuola insieme, giocavano a calcio insieme e passavano tante avventure.
Gli amici si muovono velocemente. Paolo si è concentrato sull’ingegneria, Flavio sulla parte elettronica e Cristiano sul lato commerciale. Poiché sono amici da così tanto tempo, ognuno sa letteralmente da dove viene l’altro. Non hanno bisogno di molto tempo per allinearsi sulla direzione o su come fare le cose. Sanno cosa aspettarsi l’uno dall’altro e hanno bisogno di poche parole.
Sappiamo tutti che iniziare un’attività con gli amici può essere spesso impegnativo, ma può essere anche molto utile quando si inizia ad affrontare grandi sfide. Non preferiresti affrontare momenti davvero difficili con qualcuno che chiami amico? E non è più divertente festeggiare i bei momenti con i tuoi amici?
Scegliere i co-fondatori è una delle decisioni più importanti quando si avvia un Business.
Nel 2015 abbiamo affrontato una delle prime grandi sfide: trovare i soldi per realizzare i primi prototipi e avviare la nostra campagna Indiegogo.
La prima persona che ha creduto nel nostro progetto è stato zio Stefano. “Zio” Stefano è stato il primo investitore a credere in noi ed è stato il nostro mentore fino al 2020. Ha portato esperienza e professionalità nella gestione del team di fornitori.
Nello stesso anno è stato brevettato l’innovativo sistema di piegatura di Linky.
Giovanni La Serra, un ingegnere elettrico che stava lavorando con Paolo su un progetto di un veicolo elettrico a Siena, si è unito al team più tardi nel 2015 come responsabile dello sviluppo firmware e software. Nel 2016 Giovanni Pierantoni, amico di Paolo e product designer, si è unito al team per definire la parte estetica del prodotto.
C’è qualcosa di poetico nella storia di amici che inseguono un sogno, che passano ore nel loro garage (o sul loro divano) a sviluppare il prodotto perfetto, e che lo rendono effettivamente grande.
Ma la realtà è spesso più complessa del sogno, con quasi ogni aspetto di quell’amicizia iniziale che viene messo alla prova. Le pagine della storia delle startup sono piene di collaborazioni strappate sulla strada rocciosa verso il successo.
Scegliere i co-fondatori è una delle decisioni più importanti quando si avvia un’impresa. Questo processo non avviene da un giorno all’altro e ci vuole molto tempo ed energia per trovare le “persone giuste”.
Conclusioni
Proprio come un matrimonio, una partnership lavorativa richiede tempo, fiducia e impegno per essere costruita, ma scegliere qualcuno che condivida la vostra visione e il vostro entusiasmo, che porti competenze nelle aree in cui siete inesperti e che completi i vostri punti di forza e di debolezza può darvi le migliori possibilità di successo.
A Henry Ford, forse uno dei primi imprenditori di startup dell’era moderna, è attribuita la citazione:
“Il mio migliore amico è quello che tira fuori il meglio di me”.
Può davvero un fondatore chiedere qualcosa di più prezioso di questo?